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lunedì 30 agosto 2010

Parigi in 4 giorni

Decidiamo di fare un giro a Parigi nel breve tempo disponibile, 4 giorni!

Dato che io non ci sono mai stata a Parigi ho preferito vedere di più i principali monumenti, piazze, viali e altri luoghi d’interesse e lasciare per un'altra volta i musei.

Parigi, ricca di fascino e di superbi monumenti, piena di grandi musei la capitale francese è famosa per la sua “gioia di vivere “ e per il fatto di essere “la città degli innamorati “. Parigi e una città con grandi boulevard che ti portano sino ai suoi angoli più segreti, ai suoi caffè e ai suoi lungofiume pieni di bancarelle dove si vendono libri usati e oggetti tipici dall'antico sapore. Parigi è la città dove ti siedi al tavolino di un caffè con le sedie orientate verso la strada , dove puoi guardare la gente passare. Sembra un cocktail di gente dalle molteplici diversità, dal colore della pelle, dal modo di vestirsi…gente normale, semplice, intrigante,………..affascinante!
Partenza Milano Malpensa mercoledì 11 agosto.
Arrivati a Parigi di primo mattino, dall’aeroporto Charles de Gaulle abbiamo preso la metropolitana sino al centro cittadino e da qui ci siamo diretti verso l’albergo. Utilizzare la metropolitana parigina è un’esperienza positiva. La gente è tranquilla e molto educata ( mi ha sorpreso che non squillano i cellulari e che non li senti nemmeno quando parlano al telefono ). La metropolitana è il mezzo più pratico e più rapido per spostarsi a Parigi.
Alloggiamo ad un Ibis nel quartiere della Bastilla. Poiché la stanza non era disponibile fino alle 12, lasciati i bagagli in albergo, decidiamo di non perdere tempo ed iniziamo la nostra prima passeggiata.

Place de la Bastille – Place des Vosges –Hotel de Sully - il vecchio quartiere del Marais – Notre Dame – Centre Pompidou e ritorno in albergo.

Bastille ,che per tanti anni era nota di essere popolata dai solo immigrati e di avere un alto tassa di criminalità la troviamo tranquilla. Qui una volta era il regno di artigiani e operai.
Il cambiamento pare sia avvenuto con la costruzione dell’Opera Bastille nel 1989, oggi il secondo teatro lirico della capitale.

Place de la Bastille, costruita nel quattordicesimo secolo come fortezza reale, è il monumento più famoso fra quelli che non esistono più. Simbolo del dispotismo monarchico. Quello che è rimasto a ricordo dalla prigione demolita nel 1789 è la Collona De Julliet che rappresenta la liberta.
Place de Vosges, la piazza più antica di Parigi, quadrangolare circondato da palazzi simmetrici con portici al pianterreno. Gli edifici più antichi sono costruiti in mattoni, gli altri in legno e gesso dipinti in modo tale sembrare dei mattoni.
 
 Hotel de Sully, dimora signorile costruita nel 1624 , con giardino e aranciera, collegata a Place des Vosges ( ex Place Royale ) nel cuore del Marais , quartiere molto alla moda a quel tempo. Adesso è sede del centro dei monumenti nazionali francesi. Superato il portico d’ingresso , si accede al cortile d’onore che è stato il cuore delle attività domestiche del palazzo negli anni seicento. Una volta superato questo primo cortile troviamo l’edificio principale. La facciata e ritmata da cinque campate tra quali quella centrale è la più decorata e corrisponde allo scalone che serve i due piani superiori. Nel cortile principale ti puoi riposare all’ombra di un leccio di lunga data.
 Quartiere del Marais , un ex palude ( fino al secolo XIII) che venne bonificata e trasformata inizialmente in terreno agricolo. All’inizio del diciassettesimo secolo qui viene costruita “ La Place Royale “(ora Place des Vosges) che trasformo la zona nel più elegante quartiere residenziale della citta, attirando ricchi aristocratici che negli anni successivi costruirono le loro dimore. Adesso il quartiere del Marais che continua ad ospitare la comunità ebraica ( cosiddetto Pletzl) è pieno di negozi di lusso, ristoranti, e posti dove mangiare un buon falafel. Il quartiere ospita anche numerosi locali rivolti a una clientela eterogenea e libertina.


Notre Dame, la famosa cattedrale di Parigi si trova sulla più grande isola parigina, l’ille della Citè . Il vero cuore di Parigi, Notre Dame, è un capolavoro architettonico del gotico francese che rappresenta anche il cuore della Parigi cattolica. Sotto gli alberi di fronte alla cattedrale, si trova la statua di Carlo Magno, imperatore dei Franchi. Da lontano Notre Dame ti colpisce per la sua armonia architettonica, invece da vicino osservi tanti elementi asimmetrici che rompono quel disegno che sembra così perfetto ad una prima occhiata.
Centro Pompidou, con le sue forme ed i suoi colori è il Centro nazionale dell’Arte e della Cultura. Inaugurato nel 1977, il centro contiene una importante collezione di arte moderna.

Secondo giorno: Bastille – Marais – Notre Dame – Sainte Chapelle – Louvre – Jardin des Tuileries – Place de la Concorde – Avenue Des Champes Elysees – Arc de Triomphe – Trocadero – Tour Eiffel – Champes de Mars – Les Invalides – Sain Germain des Pres – Ile de St Louis – Bastille.

Sainte Chapelle, notevole monumento gotico di Parigi ricco di bellissime e antiche vetrate che si trova all’interno delle mura del Palazzo di Giustizia. Venne costruita nel 1246 da San Luigi per custodire reliquie, tra le quali la Santa Corona oggi custodita a Notre Dame.

Louvre, costruito inizialmente come fortezza nel tredicesimo secolo e poi ricostruito per diventare residenza reale, dal 1793 è diventato museo nazionale. Le opere esposte, i quadri, le sculture sono state raccolte dai governi francesi nel corso degli ultimi cinque secoli da tutta Europa. Nel cortile principale, nominata Cour Napoleone, sotto la Grande Piramide (una struttura di vetro alta 21 m progettata da un architetto americano), si trova l’ingresso principale e la biglietteria del museo. Il museo del Louvre ospita anche altre musei come il Museo dell’arte decorativa, il Museo della pubblicità e il Museo della moda.

Jardin des Tuileries, una volta il posto più alla moda di Parigi che si estende su una superficie di 28 ettari, oggi è il posto frequentato dai parigini che fanno jogging e che si rilassano attorno alle fontane.
E’ il più antico parco di Parigi. In tutto parco vi sono una grande varietà di sculture. Passeggiando per la via principale del giardino, si arriva ad un grande stagno circondato da statue mitologica.
Place de la Concorde, sorprende con il suo obelisco di granito rosa con la punta dorata, alto 23 metri risalente a circa 3300 anni fa. L’obelisco proveniente dal Tempio di Ramses nella lontana Luxor, fu donato alla Francia nel 1831 da Muhammad Ali viceré e pascià d’Egitto. In questa piazza sul finire del 1700 la ghigliottina ha tagliato tante teste, tra le quali….la testa di Maria Antonietta e molte altre ai tempi della Rivoluzione comprese quella di Robespierre.
Avenue Des Champes Elysees, collega place de la Concorde con l’Arc de Triomphe. Viale molto frequentato dei turisti e considerato il simbolo della moda e dello stile. A dire il vero sembra più che altro un viale a puro sfondo commerciale.   

 
Arc de Triomphe, lo troviamo al centro di place Charles de Gaulle. La costruzione è stata ordinata da Napoleone per commemorare le sue vittorie ma è stata finita sotto Luigi Filippo perche nel periodo nel quale Napoleone perdeva le battaglie i lavori vennero interrotti. La costruzione ha quattro lati dove il più importante è quello che da verso les Champs Elysees e si trova su una grande rotonda spartitraffico, la più grande del mondo. Dedicato al Milite Ignoto, sulla parte superiore furono issati i cavalli di San Marco rubati da Napoleone a Venezia e portati nella capitale francese. Si può salire in cima all’arco (circa 50 metri di altezza) da dove si possono ammirare i dodici viali che si irradiano in tutte le direzioni.

Il Giardino Trocadero, questo giardino in stile inglese che ospita una serie di alberi rari, si trova tra il palazzo Chaillot di fronte alla Tour Eiffel. Al interno si trovano le famose Fontane di Varsavia, una serie di vasche a cascata, dominata da una grande vasca dove vi sono svariati giochi d’acqua. Le Jardin du Trocadero ospita molte sculture.
Subito sotto la scala principale dal Palais del Chaillot vi sono due statue “L’homme” e “la femme”
(l’uomo e la donna). Notevoli sono anche le due statue di bronzo dorate raffiguranti animali vari.

 Tour Eiffel, il simbolo di Parigi ha una storia agitata. La Tour Eiffel è stata costruita nel 1889 in occasione dell’Esposizione Universale che celebrava il primo centenario della Rivoluzione. La costruzione che oggi attrae tantissimi turisti , all’inizio ha rischiato di essere abbattuta ed è stata risparmiata soltanto perche si è rivelata una piattaforma ideale per le antenne trasmittenti. La Tour Eiffel una costruzione di ferro e bulloni in realtà non è cosi grande come si può immaginare, ma rimane comunque una cosa impressionante. Sono tre i livelli aperti al pubblico accessibili per mezzo di ascensori o scale. Le code per salire sono lunghissime e si deve avere pazienza.
Alla sera è tutto illuminato ed allo scadere di ogni ora le luci brillano maggiormente. Bellissimo !!!!

 Champes de Mars, è uno dei più grandi parchi pubblici che si trova tra Tour Eiffel e l’Ecole Militaire. Il nome viene dal dio romano della guerra, Marte. Questo posto prima di essere trasformato parco c’era un grande campo per le manovre di formazione alla battaglia per i soldati. Prima di questo è stato utilizzato per coltivazione di vigneti e ortaggi.

Di fronte alla Scuola Militare vi è il monumento dedicato alla Pace costruito nel 2000. La parola “pace” e scritta in 32 lingue su 32 colonne.
Les Invalides, l’albergo costruito per dare ricovero a quattromila invalidi di guerra. Qui il 14 luglio 1789 la folla si impadronì dei fucili e si diresse alla Bastiglia dando inizio alla Rivoluzione.

Sain Germain des Pres, chiesa dedicata a San Germano, edificio romanico, fu la chiesa più importante di Parigi fino all’avvento di Notre -Dame.
Ille de St Louis, è la più piccola delle due isole naturali della Senna dove si trova la chiesa di San –Louis.

Terzo giorno: Bastille – Montmartre – Sacre Coeur – Place Pigalle – Eglise della Sainte Trinitè – Galerie Lafayette – L’Opera – Place della Republique – Bastille

Montmartre, è stato per secoli un villaggio di campagna dove si trovavano i mulini che rifornivano Parigi di farina. Quando viene incorporato nella capitale, il quartiere di Montmartre, incomincia ad attrarre pittori e scrittori, diventando il luogo dell’attività artistica cittadina.
Stabilito l’itinerario per visitare il quartiere, prendiamo la metropolitana sino alla fermata di Blanche da dove iniziamo la nostra camminata. Di fronte alla fermata della metropolitana, si trova il celebre Moulin Rouge. Oggi tutti lo conoscono come un famoso locale, e suona strano ricordarlo come un vecchio mulino da farina. A pochi metri c’è il Museo del’Erotismo al quale i parigini oggi conferiscono una finalità educativa. Ci incamminiamo nel quartiere e dopo un pò troviamo un altro mulino che ospita il ristorante Le Moulin de Galette.



Attraversando la piazza Marcel Aymé ci colpisce una strana statua di un uomo che attraversa un muro di pietra. Questo è Dutilleul, il personaggio del libro “Il passa mura “di Marcel Aymé. L’autore racconta la storia di un uomo che un giorno si sveglia scoprendo di essere capace di passare attraverso i muri.
Da qui si arriva nella piccola Place Dalidà, famosa cantante e attrice francese, dove si trova una scultura di essa. Poco oltre si trova il famoso cabaret “Au Lapin Agile “ il quale ha tutt’ora un murales dove si vede un coniglio schizzare fuori da una pentola. Il nome proviene dal caricaturista André Gill che ha dipinto il murales. Dall’altra parte della strada si trova il Clos-Montmarte, una piccola vigna coltivata dal 1933, dalla quale ancora si produce il vino che viene venduto all’asta per beneficienza. Qualche bottiglia di questo vino si può acquistare al Museo di Montmarte che si trova a pochi metri dalla vigna stessa.

In pochi passi da qui si arriva alla Basilica del Sacre Coeur.
 
Basilica Sacre Coeur, la troviamo sulla cima delle Butte di Montmartre. Fu costruita in stile romanico-bizantino ed è stata realizzata interamente con donazioni private. Il colore bianco le conferisce un certo fascino. All’interno direi che è meno bella di altre chiese. Molto bella la scalinata davanti alla chiesa, da dove si può vedere la città. Si può salire sulla cupola per vedere meglio tutta Parigi.

Place Pigalle, famosa per essere un quartiere a luci rosse dove i soldati alleati si ricavano cercare divertimento.


 Eglise della Sainte Trinitè, domina Place d’Estienne d’Orves. Venne fatta con dei pilastri di ghisa e ferro ed è ispirata al rinascimento italiano.
 
 
Galerie Lafayette, un centro commerciale con tanti negozi che ti da più l’impressione di essere un teatro più che un shopping center. Sicuramente da vederne l’interno.
Il teatro dell’Opera, si trova nella piazza che prende nome dal teatro.
Molto bella ed imponente !!! Qui si tengono gli spettacoli di balletti. All’interno oltre al teatro è ospitato un museo ed una biblioteca.

Quarto giorno: Bastille – Louvre – Place Vendome – Place de la Madeleine – Place de la Concorde – Chiesa San Germain – Bastille.
Place Vendome, ha un aspetto regolare ed è il luogo di richiamo per i più importanti gioiellieri parigini, che ancora oggi hanno le proprio vetrine in questo luogo. Nel centro della piazza si trova la colonna Vendome alta 44 metri e sormontata da una statua di Napoleone. La colonna , fatta in bronzo conquistato al nemico durante la guerra di Germania, è un’imitazione della colonna Traiana di Roma antica.

Place de la Madeleine, La costruzione nasce come chiesa ma viene più volte modificata la sua funzione. Napoleone le ha dato la forma di un tempio greco e voleva trasformarla in un posto laico dedicato alla celebrazione del suo esercito, la Grande Armée. Venne poi definitivamente riconvertita in chiesa.

Chiesa San Germain, è la più antica chiesa di Parigi. La chiesa fu fondata nel cinquecento da Childeberto I° per custodire le reliquie di San Vincenzo portate dalla Spagna.
La chiesa fu così dedicata a San Vincenzo dall’allora Germano vescovo di Parigi. In seguito venne costruito un monastero gestito da frati. Il monastero che si trovava nel quartiere di Saint Germain divenuto santo e protettore della città, prese così a chiamarsi Saint Germain de Paris.
L’abbazia fu completamente distrutta durante la Rivoluzione, ma la chiesa che era già stata ricostruita nel XI secolo fu risparmiata.
Dopo aver cenato in un piccolo locale nelle viuzze dell’Ile de St. Louis decidiamo di farci un giro sul battello lungo la Senna. Un piccolo tour guidato di un ora circa. Anche se l’aria era un pò fresca, vista l’ora tarda, ne è valsa la pena. Molto bello vedere Parigi ed i suoi numerosi ponti ben illuminata e la Tour Eiffel che brilla ad ogni ora.
                                                                Ponte Neuf
Ponte Alessandro

Institute de France

Questo piccolo giro di Parigi l’abbiamo fatto al 90 % camminando, dato che vogliamo essere sportivi.
Al mattino prendevamo il caffè in una “boulangerie”, una panetteria dove ci mangiucchiavamo anche un “pan au raisin” , la deliziosa brioches con uva sultanina o il famoso “pan au chocolat “.
A pranzo tra un falafel nel quartiere Marais, una baghette con tonno, o un panino greco a Pigalle, ci siamo sempre sistemati. Solo nel quarto giorno allontanati dalla pioggia abbiamo trovato un posto bellissimo nel quartiere di St. Germain des Pres. “La casa della pane “ dove all’interno di un vecchio panificio oggi sistemato per l’occasione, si possono assaggiare delle bruschette preparate con diverse cose, formaggi, marmellate e cioccolato, tutto rigorosamente biologico.
Per la cena si andava nelle piccole braceries, alcune molto romantiche, con le luci e musica soffusa dove si poteva chiacchierare tranquillamente gustando sfiziosi piatti nei tanti menù che permettono di contenere un pò le spese rispetto ai ristoranti veri e propri. Tutto molto soddisfacente e con un certo fascino che la grande città francese trasmette.


Sicuramente Parigi merita molto più tempo per essere visitata a dovere, ma io sono contenta lo stesso!
















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